Whistleblowing
Whistleblowing
Il Whistleblowing è uno strumento di segnalazione degli illeciti regolamentato dal decreto legislativo n. 24 del 2023.
Questo strumento prevede la possibilità di denunciare all’autorità giudiziaria o contabile o divulgare pubblicamente le informazioni sulle violazioni di comportamenti, atti od omissioni che ledono l'interesse pubblico o l’integrità dell'amministrazione pubblica di cui sono venute a conoscenza nell'ambito del proprio contesto lavorativo.
Le Pubbliche Amministrazioni hanno l’obbligo di attivare propri canali di segnalazione che garantiscano la riservatezza dell’identità del segnalante, di tutte le persone coinvolte nella segnalazione, della segnalazione stessa e della relativa documentazione, inoltre sul sito istituzionale devono essere riportate informazioni chiare riguardanti le procedure e i presupposti per effettuare le segnalazioni.
L’obiettivo è quello di proteggere i soggetti segnalanti da qualsiasi ritorsione o discriminatorie derivanti direttamente o indirettamente dalla segnalazione (es. licenziamento, demansionamento, sospensione). L'onere di provare che tali condotte o atti sono motivati da ragioni estranee alla segnalazione è a carico di colui che li ha posti in essere (ad es. il datore di lavoro).
Nel caso in cui enti o persone ritengano di aver subito ritorsioni ne fanno segnalazione all’ANAC che informa immediatamente il Dipartimento della funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e, in seguito ha il compito di acquisire elementi istruttori indispensabili all'accertamento delle ritorsioni.
Edilizia Privata
Si comunica che a decorrere dal 1° gennaio 2023, in ottemperanza ai disposti legislativi, il Comune accetterà esclusivamente pratiche presentate in formato digitale.
Le fasi per la predisposizione/invio di una pratica edilizia digitale:
1. creare tutti i files documento da allegare alla pratica, salvarli in formato pdf/A e firmarli digitalmente, utilizzando i modelli unificati reperibili sul sito di Regione Lombardia;
2. creare una cartella in locale e salvarci i files precedentemente creati;
3. creare un file compresso (ZIP o RAR) contenente tutti i file costituenti la pratica, nominandolo con la seguente struttura: tipo di titolo edilizio _ nominativo intestatario _ ubicazione [es. SCIA_MARIO ROSSI_VIA ROMA 22.RAR]
4. inviare il file compresso dalla propria PEC alla PEC istituzionale del Comune reperibile sulla homepage dell’Ente, in alternativa è possibile presentare un supporto informatico al protocollo, unitamente ad una lettera di accompagnamento.
Si ricorda infine che, ai fini della corretta conservazione archivistica documentale, una pratica digitale deve essere prodotta digitalmente in ogni sua fase. Pertanto una istanza/comunicazione acquisita digitalmente non potrà poi essere integrata su supporto cartaceo sino alla sua conclusione, comprensiva delle fasi post-definizione del Titolo Abilitativo, come ad esempio la comunicazione dell'inizio e ultimazione lavori, che andranno sempre presentate su supporto digitale inoltrato tramite PEC.
I tecnici professionisti abilitati dovranno apporre la firma digitale ciascuno per le proprie competenze (ad es.: il Geologo firmerà solo la Relazione Geologico-Geotecnica, il Termotecnico la sola relazione ex L.10/91, il tecnico competente in acustica il solo Certificato Acustico di Progetto, ecc.), e dovrà essere apposta sui singoli documenti digitali allegati (attestazioni, relazioni, elaborati grafici, ecc.), che dovranno essere trasformati in formato Pdf/A e poi firmati digitalmente prima di inviarli via PEC.
Non è necessario apporre (scansionandolo) il timbro professionale sui documenti digitali. Non è necessario allegare copia scansionata di un documento di riconoscimento, in quanto la firma digitale garantisce già l'autenticità della sottoscrizione.
I titolari del titolo abilitativo, dotati di firma digitale, dovranno sottoscrivere digitalmente oltre che l'istanza, segnalazione o comunicazione anche gli elaborati grafici (per accettazione). Anche in questo caso non è necessario allegare copia scansionata di un documento di riconoscimento, in quanto la firma digitale garantisce già l'autenticità della sottoscrizione.
Per i titolari del titolo abilitativo (persone fisiche o società) o imprese esecutrice dei lavori o altri soggetti dichiaranti che non fossero dotati di firma digitale, è necessario allegare una “Procura Speciale per la sottoscrizione digitale” (presente sulla nostra pagina) con la quale delegano il professionista incaricato alla firma digitale dei documenti in loro vece.
La Procura Speciale va redatta per ciascun titolare non dotato di firma digitale e, di norma, resta l'unico documento da presentare previa scansione digitale dell'originale sottoscritta con firma autografa. Ad essa andrà allegata sempre copia del documento di riconoscimento del sottoscrittore.
Riferimenti legislativi:
D.Lgs. n.82/05 - Codice dell'Amministrazione Digitale - (C.A.D.)
D.P.R. n.380/01, art.5, comma 4-bis (pratiche SUE)
L. n.134 del 14/08/2012, art.13 (pratiche digitali SUE)
L. n.221 del 17/12/2012, (agenda digitale)
Gruppi di cammino
Il primo appuntamento è stato mercoledì 16 settembre 2009 alle ore 15:00 con partenza e arrivo presso la Piazza del Municipio.
Associazione Auser- Bastida
L'associazione Auser eroga i seguenti servizi:
> servizio assistenziale di trasporto persone anziane per effettuazione esami clinici o per esigenze particolari;
> prenotazione esami clinici;
> disbrigo pratiche varie;
> consegna a domicilio di medicine e spese di famiglia;
> servizio di trasporto presso le Terme di Rivanazzano per cure termali.
Via Prevostina, 18
Tel. 0383-85002 interno 5 Fax 0383-895700
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.